La Perla secondo Giulia: una vera, grande famiglia

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Fabio mi parla da sempre del circolo La Perla, che si trova davanti casa a Montecalvoli, dove ormai praticamente mi sono trasferita :P.

Il locale si vede benissimo dalla terrazza del salotto e, già le prime volte che osservavo quello spiazzato, mi venivano in mente le immagini di quei luoghi autentici e poetici dei piccoli paesi, dove i bambini corrono e giocano spensierati, insomma mi veniva in mente un po’ i luoghi di “Nuovo cinema paradiso”.

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Fabio mi racconta sempre dei suoi turni al circolo e delle belle persone che lo costellano, e quando lo fa ha sempre una luce negli occhi così gioiosa che mi rende per forza felice e curiosa di conoscere quel luogo.

Questa occasione, a parte una sera a cena, arriva concretamente domenica sera, quando Fabio (dopo diversi culi di Marcella 😛 ) mi dice “si va di turno alla Perla!”.

Fabio: alla Perla infatti i è tutti volontari, dalle cucine ai camerieri

Io sono iperfelice, anche perché fare la cameriera mi piace, in più posso finalmente vivere ciò che finora mi è stato solo raccontato: alle 18.45 ci avviamo quindi verso il ristorante, per l’occasione mi sistemo un pochino, ci tengo a essere carina 😛 .

Già quando varchiamo la soglia, avverto un clima caldo (anche in senso letterale, fa un cardo boia li dentro 😛 ) e familiare: le donne di cucina sono tutte a giocare a carte e le risate non mancano, essendo un po’ in tensione già così mi inizio a sciogliere un po’.

Fabio mi porta negli spogliatoi per metterci il grembiule, per poi entrare nel vero regno: LA CUCINA.

Questo è il vero cuore della Perla, secondo me, dove le persone lavorano in tale armonia che mi sembrano quasi musicisti di un’orchestra in perfetta sintonia: Erica, Anna, Sergio, Caterina, Serena (alla prima volta come me 😛 ) Shada, Marcella, David, Rita e molti altri sono i personaggi che caratterizzano quel bel teatro di emozioni.

Già, emozioni, e l’imbarazzo iniziale si trasforma quasi subito in divertimento grazie alla giovialità di queste persone: io sono a servire i piatti principali, mentre Fabio è alle bevande.

Iniziano ad arrivare i primi ordini e, rotto il ghiaccio, mi sento tranquilla e divertita: qualche volto lo conosco già ma anche le persone nuove sono tutte simpatiche.

 

Stare lì dentro mi fa realizzare sempre di più quello che Fabio mi ha sempre detto: è un luogo autentico, ricco e di rara bellezza.

In una società così concentrata sull’apparenza entrare in un luogo vero e genuino ti fa comprendere quanto i rapporti umani siano importanti.

Il bene fatto e dato in maniera disinteressata che caratterizzano tutte le persone lì dentro, fanno sì che si sia creata una sorta di grande famiglia, dove se hai la fortuna di entrare, vieni arricchito ogni volta di più nei tuoi valori.

In una realtà carente di azioni disinteressate, o dedita solo all’apparenza, entrare e esperire un luogo come la Perla, ti fa assaporare ciò che la vita dovrebbe essere realmente: amicizia, dedizione al prossimo, amore e perchè no, sana cucina :P.

Insomma la mia prima volta qui è stata molto meglio di come la immaginavo e non vedo già l’ora di tornarci :).

 

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